Già sede di insediamenti, la città fu fondata dagli abitanti della vicina colonia greca Zancle (Messina) nel 716 a.C., con il nome di [B]Mylai[/B]. Nel 392a.C. viene sottomessa dal tiranno di Siracusa Dionisio e successivamente diviene colonia romana. Numerosi i reperti archeologici, come anfore e resti di navigli, ritrovati nelle acque di Milazzo, teatro di famose battaglie. Tra queste quella del 260 a.C., in cui il console romano [B]Caio Duilio[/B] sconfiggeva i Cartaginesi durante la prima guerra punica. Nel 36 a.C. invece, [B]Ottaviano[/B] ed [B]Agrippa[/B] distruggevano la flotta di [B]Sesto Pompeo[/B].
Nell’843 Milazzo viene conquistata dagli [B]Arabi[/B] e dopo poco più di duecento anni, nel 1061 viene riconvertita alla religione cristiana dai [B]Normanni[/B]. Successivamente segue il dominio svevo, durante il quale il Castello viene ristrutturato da [B]Federico II[/B], che ne fa una fortezza. Dopo la breve parentesi angioina, gli [B]Aragonesi[/B] costruiscono la cinta muraria, poi ampliata sotto il regno di Carlo V nel XVI sec. Nel 1860 Milazzo fu teatro di un’altra storica battaglia, che vede [B]Garibaldi[/B] sconfiggere le truppe borboniche e che porta all’Unità d’Italia.