Il castello Doria è un’antica fortificazione in rovina situato nel comune di Dolceacqua, in via Castello, in provincia di Imperia. Il maniero è inserito nel borgo storico del paese, sovrastante l’abitato e posto in posizione dominante. La prima citazione del castello e del borgo di Dolceacqua, chiamata all’epoca Dulzana, risale al 1177 in un antico documento nel quale si attesta la proprietà dei conti di Ventimiglia. Fu nel 1270, quasi cent’anni dopo, che il feudo e il suo maniero verranno acquistati da Oberto Doria – quest’ultimo fondatore della celebre dinastia doriesca che dominerà Genova e la sua Repubblica – il quale ampliò i suoi territori nella val Nervia fino ai borghi di Apricale, Perinaldo e Isolabona. Il castello nel XIV secolo fu al centro di aspre lotte tra le fazioni dei guelfi e ghibellini e la famiglia Doria, esponente ghibellina, dovette pertanto subire due gravosi assedi nel 1319 e nel 1329; gli assedi furono ordinati dal re Roberto d’Angiò, conte di Provenza e di parte guelfa, che riuscì nel suo intento di conquista costringendo i Doria a sottomettersi al suo volere. I signori della famiglia divennero pertanto vassalli di quest’ultimo e in seguito della Repubblica di Genova.