Chiavenna è un comune italiano di 7 149 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia, situato al centro della valle omonima. Il nome (in latino Clavenna) prende spunto dal tema prelatino “clav” (con significato di “rupe sporgente”) in probabile riferimento al Sengio (“sénc”), montagna scoscesa che domina la cittadina. In passato fu importante centro strategico nel cuore della Rezia, sulla strada tra la Pianura Padana e il bacino del Reno, mentre ora è un rinomato luogo turistico, famoso soprattutto per i suoi crotti, l’unico in provincia di Sondrio ad avere ottenuto il riconoscimento di bandiera arancione del Touring Club Italiano, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni dell’entroterra italiano.
Chiavenna è collocata a nord del Lago di Como, sul fiume Mera, poco a monte della confluenza in esso del torrente Liro, al bivio delle strade per i passi dello Spluga (Val San Giacomo) e del Maloggia (Val Bregaglia). La Valchiavenna (o Piano di Chiavenna), originariamente occupata dal ramo settentrionale del Lario, si origina proprio da questo punto, prendendo il nome dal capoluogo. Chiavenna ha origini romane. All’epoca l’insediamento abitativo, che era chiamato Clavenna, era attraversato da due strade romane, la via Regina, che collegava Chiavenna con il porto fluviale di Cremona, e la via Spluga, che collegava Milano con il passo dello Spluga.