L’isola di Lipari con circa 10.000 abitanti, è la più estesa e popolata dell’arcipelago. I principali centri sono Acquacalda, Canneto, Quattropani, Pianoconte collegate a Lipari paese da una strada panoramica, che fa il giro dell’isola. A differenza delle altre isole Lipari ha un aspetto cittadino, con belle e caratteristiche vie, piazze e chiese. Parecchi sono inoltre gli alberghi, i ristoranti, i negozi e locali di ogni genere. Il paese di Lipari si trova tra le insenature di Marina Lunga, dove si sbarca, e Marina corta ed è sovrastato da una rocca imponente, su cui si erge il Castello con le mura di cinta spagnole a picco sul mare.
Nonostante la presenza del vulcano Monte Pilato, i fenomeni di vulcanismo consistono soltanto in attività fumaloriche e sorgenti calde. La costa è caratterizzata da bellissime grotte, insenature e meravigliosi faraglioni frequentati dai subacquei. Numerose le spiagge di pomice – da Cannetto ad Acquacalda – che rendono l’acqua di colore turchese. Tra i prodotti tipici da acquistare sicuramente i capperi di produzione locale, statuette ed oggettistica sia in pietra lavica che in ceramica e monili di corallo.
L’isola fu abitata da una prima civiltà già nel 4000 a.C. da gente in grado di lavorare l’ossidiana, la scura pietra vulcanica, che sembra un diamante nero. Nel 580 a.C venne colonizzata dai greci. Succesivamente fu teatro di battaglie navali durante la prima guerra punica, tra Romani e Cartaginesi. Venne quindi conquistata dai Romani nel 252a.C. Dopo la caduta dell’impero romano subì varie incursioni da parte di corsari. Si susseguono quindi le dominazioni arabe, normanne , sveve, angioine ed aragonesi. Segue poi le sorti della Sicilia.